I dubbi più frequenti sulla NUOVA Legge Bersani che entrerà in vigore dal 16 febbraio 2020

Vediamo quali sono i dubbi sulla RC auto familiare che tra poco entra in vigore:

Innanzitutto La Legge Bersani è ancora valida e lo sarà finché non sarà sostituita da un’altra norma. Dal 16 febbraio prossimo la RC auto familiare ha solo leggermente modificato il precedente Decreto Bersani, consentendo l’acquisizione della stessa classe di merito di un veicolo di diversa tipologia (per esempio auto-moto) e anche in fase di rinnovo della polizza. Ricordiamo che non c’è limite al numero delle volte in cui si può beneficiare della Legge Bersani, basta ci siano i requisiti.

Conosciuta soprattutto come la legge che favorisce i neo-patentati, la Bersani è rivolta in realtà a tutti gli automobilisti che assicurano un mezzo per la prima volta. E conviene solo se il passaggio a una classe di merito più alta corrisponde a un effettivo risparmio sul costo della polizza. Molti poi si chiedono se con questa legge si possa ereditare la classe di merito solo dai genitori o da un fratello/sorella, ma non è esattamente così perché sono considerati come ‘familiari conviventi’ tutte le persone presenti sullo stato di famiglia del richiedente, quindi eventualmente anche un nonno o uno zio. E i benefici della Legge Bersani permangono anche se la persona che ha trasmesso la classe di merito esce dal nucleo familiare.

Ricordiamo infine che grazie al Decreto Bersani chi acquista una seconda auto può assicurarla con la stessa classe di merito della prima, e che possono beneficiarne solo le persone fisiche o al massimo le ditte individuali nominali. Infine, ultimo dubbio da risolvere, non si può ereditare la classe di merito di un familiare defunto, anche se faceva parte del medesimo stato di famiglia.