LE ASSICURAZIONI A DISTANZA NON SFONDANO IN ITALIA

LE ASSICURAZIONI A DISTANZA NON SFONDANO IN ITALIA

MILANO – Che le previsioni di qualche anno fa circa una crescita esponenziale delle compagnie telefoniche ed online fossero quantomeno azzardate, lo confermano le notizie che giungono in queste ore. Verti, la compagnia assicurativa online del gruppo spagnolo Mapfre, ha annunciato 325 esuberi su 600 dipendenti fra quelli attualmente in organico. Centinaia di impiegati si sono radunati di fronte alla sede della società, speranzosi di dare inizio ad una trattativa con la dirigenza. Verti avrebbe deciso intanto di esternalizzare l’intera struttura di produzione contact center e back office ed al contempo di ridurre gli organici di quasi tutti gli altri uffici.
Il taglio del personale si inquadrerebbe nel contesto di un piano ben più articolato, fatto di automazione e digitalizzazione. Già nel 2016, l’allora Direct Line (come si chiamava un tempo l’attuale Verti, ndr) aveva posto in essere una drastica sforbiciata degli organici attraverso un esodo incentivato di circa 200 unità lavorative. Nel 2015 la compagnia vantava 900 dipendenti, ridottisi a 600 dopo 24 mesi e probabilmente a breve a meno di 300.
Il bilancio 2020 della società si è chiuso con la raccolta premi in calo del 17,50% rispetto all’anno precedente e con una perdita netta di 10,9 milioni di euro, in peggioramento rispetto al 2019 (chiuso con un -4,15 milioni di euro).
Il Presidente nazionale Sna Claudio Demozzi, commentando la notizia, ha evidenziato come “negli anni della pandemia, gli agenti professionisti hanno aumentato la loro quota di mercato, dimostrando ancora una volta come gli italiani riservino la loro fiducia alla nostra figura professionale e non si facciano attrarre facilmente dalle sirene della vendita diretta ed online”. Luigi Giorgetti

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